Grigio mare funesto
prepara il ritmo nuovo
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La dolcezza…d’ascoltare
il proprio saper sentire
La voce d’un gabbiano
spezza quel dolce ritrovare
Come si fa’…a rinunciare
a quest’infinito cosi’ grande
Gabbiani urlanti
sembrano liberarsi
Caro infinito
cosi’ vicino a noi
Ma…quando mai
tutto cio’ che dicono
Infinito che pare
…parlare fittamente
Un gabbiano…e’ li’
poggiato sulla cima
Quanto sole m’abbraccia
mentre luccica nel mare