L’olmo completamente scarno
intristito ma…orgoglioso
d’esser simbolo d’inverno
nella nudità di rami
che s’alzano comunque
verso il cielo azzurro.
L’olmo completamente triste
aspetta che ritorni
quella primavera che lo riempirà
di foglie d’oro e d’argento
che applaudiranno ancora
sussurranti nel vento
quella vita a cui è preposto
nel sempre del tempo.
L’olmo è netto nei contorni
di quel seccume chiaro
arso dal sole prorompente
nel volteggio d’uccellini
che lo usano come base di volarità
nei tentativi di spiccare
quel volo ardito e giovane
d’ogni inesperta vita
nel provare ad andare oltre
e l’oltre sono i limiti paletti
che sempre vengono spaccati
nel nuovo d’addivenire.
L’olmo completo di pazienza
è lì a rimirar l’arditezza
mentre sorride e prega
che il volo sia proprio alto e fiero…