Il bianco della neve
così candido davvero
frange il cielo grigio
che sembra…la coltre spessa
ancor più meraviglia
nello stropiccio d’occhi
che non è abituato a frangere
quella lucentezza netta
che abbaglia come specchio.
E’ lo specchio del freddo
che ha voluto rimandarci
…la sua immagine
unificando nord e sud
attraverso un simbolo
che sembra attraversare
tutte le questioni umane
di superiorità o inferiorità
…d’un popolo italiano
…d’un popolo anche del mondo
che oggi è unito nel gelo
quasi a ghiacciare le storture
d’un antico retaggio di consuetudini
che la neve…guarda un pò
ha reso facezia di limiti razze
…dell’umano così grettezza
che nell’essere uno e uno solo
…di grandezza solo quella
si è inchinato al gelo
si è imbiancato come saggezza
…di bianchezza
di conoscere forse diversamente
quanto l’antico modo di radici
può essere l’unione non la divisione
perchè uno è sempre uno…