Sottili sono i fili

dell’invisibile che avvolge

il modo di rapportarsi

…a quello strano modo

d’esere vero o fingere tanto

proprio in virtù d’un filo

così sottile ed irreale

che pur, è presente sempre

…fra te e ciò che circonda

…fra te e ciò che capti

…fra te e ciò che vibra.

Tagliare i fili dell’invisibile

è,ciò che usualmente avviene

pur di accettare gli pseudi

ed,è veritiero il tranciare

quella sottigliezza meritevole

che sembra invece creare

la miglior specie d’umanità

non afflitta d’apparenza

ma…nitida d’anima

quella così attenta a te

nelle caverne sotterranee

che ci perseguitano di buio

in quelle ombre verità

che si confondono di bugia

perchè tagliare il filo conduttore

sembra prerogativa assai diffusa

per ascoltare mai l’amicizia

col passato…col presente…col futuro

…auspicio di buon augurio.