Credere all’anima

apparenza di pazzia

è non sentire con l’esteriorità

ma è…lasciarsi sfiorare

dall’invisibile che si palesa

al di là di te stesso

prorompendo d’emozione

come un pugno ricevuto

e…capacità è

… accoglierlo

con tutta la mancanza che odi

in quell’ascolto che vibra.

E’ come una corda che suona

da per sì…è meravigliosa

e…riesce ad aprire in ognuno

quel sacro cercato invano

…nelle cose del mondo.

Dentro il frastuono di pensiero

sembra chiamarti il soffice

in un avvicinarsi che t’uccide

perchè…come una pazzia

la senti solo tu.

E’ un richiamo antico

dov’eri e poi…sei

dov’eri e poi…sai

dov’eri e poi…piangi.

E’ la disperazione d’esser soli

ad udire la voce dell’anima

mentre continui a vivere

imbottito di norma

che proprio non t’appartiene…