Il chi sono … è fondamento
su cui costruire il tuo palazzo
che può essere cantina
che può essere invece castello.
Nella cantina è facile
lì…non si desidera più
lì…si è l’abbandono
per quello subito
che…incute ancora
dentro radici seppellite dentro
…la fregatura d’esser nati.
Nel castello invece sai bene
che puoi essere altra maschera
nei prezzi da pagare per regnare
nella super valutazione di te stesso
che ti è stata imposta comunque
da regole che hai dovute subire
nella compiacenza dismisura
del valore che pensi di non avere
e che deve reggere comunque
in qualunque modo perdurare.
Il chi sono … è fondamento
certo… chi non ha d’arrivare
…in quel doverlo dimostrare
come un documento corrispondente
al potere d’acquisto conquistato
nel mordere la vita così
comunque perdente di vera identità
che forse è meglio non chiederselo
nell’anonimo di te…non devi chiederlo
nel sussurro che fai a te stesso
tutti sanno la provenienza vera…