Di nuovo vetri appannati
…piangenti di trasparenza
piegati dallo sguardo
che non trapassa mai il dolore
come un premio che arriva
a farti poi…del bene
quando l’incondizionato
ti ha visitato ancora.
Perdendo l’alito d’amore
che era vivificato
in quel giorno per giorno
costruttivo d’unione sacra
è accorgersi d’un dono
che la vita ti ha indicato
nello spessore dell’amore.
Amare fino alla fine
chiunque tu sia davvero
è quell’incondizionato esistente
che ci viene regalato di lezione
quando sai di sicuro
quanto è profondità ogni volta
quell’amore qualità d’altro
che ci lega invisibilmente sempre
quando lo sguardo persino
è intriso di condiscendenza
che mai è prigionia ma libertà
che puoi essere amato così
che vuoi essere onorato così
nel meritarsi lo sventolio conquista
di considerazione d’unicità…