A volte cominciare dalle carrellate
di personalità così superficie
è avere il desiderio di scappare
pur di non accorgersi
quanto la vita è tante volte
quel disastro assurdo
che pur ci dovrebbe uguagliare
negli intenti d’un percorso
qualificante non squalificante
di ciò che il genere umano
può diventare di presunzione
in quella potenza di svalori
che si mostrano pure con audacia
nella presunzione d’essere i migliori
…coloro che sono vincitori
…coloro che sono giustizia
…coloro che sono modelli.
E’ un usanza prevaricare
con una diseducazione di base
poco ricca di rispetto verso il mondo
con quel buonismo falso
che è solo cattiveria ben equilibrata
direi…contenuta
che comunque io discosto…non condivido
nel neanche sfiorare il respiro
che è temere d’esser invasa
come se…la protezione ad oltranza
fosse solo paura della mellifluità
che…non mi piace
che…non m’appartiene.