Nel prendermi ancora e ancora

…la mia dose d’amore

dall’infinito che regna

insegnandomi ancora

quell’incondizionato gratuito

che lo sguardo afferra ingoiando

la magnificenza spettacolare

…apprezzo i segnali afferrati

con tutta l’attenzione interiore

gloriandomi di esserci

ancora ad imprimere di marchi

l’anima disciolta in frantumi

come se ogni piccolo imput

mi desse la forza di essere

io…degna d’amore

io…degna di carpire

da dentro l’infinito esterno

il mio infinito interno

che alla fin fine sono uguali

…di stessa emozione

…di stessa qualita’

…di stessa immagine

e anche se il mio e’ piccolo infinito

ne afferro la luce che s’espande

e faccio pace con quella inadeguatezza

che tante volte sembra non incanalarsi

per un recondito raziocinio dell’emozione

che riesce comunque a darmi dignita’

nel pesare ogni attimo mio

con la saggezza dell’infinito

che imparo a prendere per me…