Nel pomeriggio di ieri
mi sono vergognata
…profondamente
d’esser napoletana nel cuore
per aver ascoltato tanto malcostume
d’atteggiamento maleducato
dentro l’inciviltà dell’ignoranza.
Mi sono sentita ferita
che un popolo così forte e…ardito
con una storia vissuta nel sopruso
si sia così involgarito
nella mancanza di femminilità
così infangata da parolacce e bestemmie
che ascoltarle è stato scioccante.
Forse è rabbia d’esser ancora vittime
di uomini padroni e despoti
di uomini volgari d’atteggiamenti
di uomini poco solidali con loro
ma non si combatte la guerra così
diventando mascoline fino in fondo
assumendo atteggiamenti deploranti
quando le donne li subivano
quando le donne erano detronizzate
e rese schiave da maschi prepotenti.
Oggi s’affogano così quei soprusi
quasi per vendicarsi del subito
in una sorta di rivoluzione inconscia
che lascia le donne padroneggiare
con quel frasario di volgarità
che non le eleva a maschi
ma neanche a donne…a ben guardare…
Approvo in pieno quello che esprimi