Di primo mattino

c’è la frescura penetrante

che insinua l’accenno

a quel freddo sferzante

che ben si conosce.

E’ pace che cerco

di ricreare nel silenzio

dove regna incontrastato

il fragore del mare

quell’unione con me

attraverso la spettacolorità

d’una natura liberata.

Forse è quella libertà

che invidio davvero

che cantosa di sè s’espande

nel giorno che muove se stesso

in quel sempre ugual ritmo

che cadenza il sorgere nuovo

d’una speciale sempre giornata.

Mi godo così la profusione

di odori e sapori

che gusto nell’animo mio

guardando e ascoltando

l’immenso che regna

come fosse così ritrovare

l’amore che porgo a me stessa

d’avere coraggio di prendere

senza alcuna remora

ciò che è regalo d’infinito

che abbraccio mentre m’abbraccia…