Gabbiano che voli

per me…voli

…spaziando

come emblema

d’un dialogo nostro

riempito d’infinitezza

che sembra l’unica unione

accomunante tra noi.

A volte si riesce di più

ad afferrare l’invisibile

che quel visibile guasto

quando prende l’anima

il posto che vuole

nella libertà d’essere

volo tra due trasparenze.

Eppure abbiamo parlato

capendoci come mai

cosa può essere unione

oltre il visibile invisibile

che regge comunque l’attimo

quando la condivisione

prende la via d’anima

ed unisce mai divide

l’inafferrabile che è reale

mentre il reale sparisce

lo rigetti nel cestino rifiuti

perchè diventi cosa uguale a cosità

mentre sei invece vento

invisibile ed inafferrabile

irrangiungibile eppure…sei.