Il gioco di molti

in quella paura di cedere

di se stessi…il cuore

è la finzione d’esser sordi

è la scusa di…cecità interiore

che si estrinseca nell’indifferenza.

E’ un gioco spiacevole

non tanto neanche d’intelligenza

ma tante volte si fa gli stupidi

…per nascondersi meglio.

Entrambe le sfaccettature sanno

…entrambe vedono

e non c’è corrispondenza verità

tra ciò che si dice e…non si fa

tra ciò che si sente…e non si dice

tra ciò che si soffre…e mai traspare.

Massacro…sempre massacro

in quella stupideria di essere

…mai protagonisti di sè

…mai giudicanti davvero

come essere lì…davanti

a quello specchio che ti riflette

ma la paura del ciò che è

invece di lasciare meraviglia

invece di porgere felicità

si prende a pugni distruttivi

…il riflesso di occhi luci

per l’immagine sconosciuta

d’un amore di te nuovo

ridotto a pezzettini frantumati…