Giornata progettista
nel progredire in avanti
non come i gamberi
… all’indietro.
Progettualità del nuovo
come se dovesse esplodere
un sorprendente proseguo
…riempito di luce
nello specchio simile
ad un’interiorità sprizzante
nella vitalità d’esserci
…non nella speranza
nell’altrui che è negante
ma…poggiata saldamente
sulle mie possibilità
di risorgere dalle apparenze
dentro una mediocrità
…che non riconosco
…che non deve sfiorare
il mio prospettarmi specchio
d’una sicurezza interiore
non scambiabile certamente
con la direzione che non voglio
quando si finge d’essere
ma in realtà si è ottenebrati
da insuccessi causati da comodità.
E’ più facile non scegliere mai
è più semplice non volere futuro
è più comodo non esprimere desideri
così si può vittimizzarsi tutta la vita
incolpando il fato mai se stessi…