Riecheggia l’urlo
…quello che si è lanciato
per ascoltar la propria rabbia
per sintonizzar il respiro piano
mentre è l’urlo forse pianto.
Riecheggia l’urlo
…quello che s’espande
aumentato nell’eco che rimbomba
incontro all’immenso lì davanti
che insieme al tuo d’immenso
sembra quel segnale pronto
d’una fine o d’un inizio
nel decidere per te il suo tono.
Riecheggia l’urlo
…quello che raccoglie brivido
quando il dolore visto intorno
nei profondi inesplorati
si raccoglie di pietà
si erge di piegato agire
quando la frusta t’ha colpito
quando la voce era morente
quando la vita invece chiama
e s’espande svelta di significato
quando eri piegato senza te
senza quell’urlo dominante
nella libertà proprio di suono.
Strazia l’urlo di dolore
nel braccato d’animale
inseguito dalla morte
senza quel riecheggio che urla
quello lanciato…quello espanso
quello brivido…quello che è vita…
I think you have noted some very interesting details , thankyou for the post.
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