Pensare e pensare

senza l’opportuna

salvezza da macchine

è il principio proprio

di non farsi raggiungere

dalla meccanica mentale

nello sviluppare invece

la creatività diversa

che dà opportunità svolte

allorquando devi respirare

…la vera vita.

La differenza è sostanziale

perchè provare l’emozione

non è un comando sinaptico

non è una manopola che giri

non è una riconoscenza immediata

in quel cercare sempre

di fuggire dai moti interiori

che non danno calcolo di probabilità

ma riprove continue di sofferenza

…nell’incertezza incoerente

di seguire altre strade.

Si è impacciati di movimento

come aver indosso un freno

che limita l’elevarsi all’istintività

che forgia la morsa dell’agire

nella paura di non fidarsi mai

delle emozioni sfioranti e rivelanti

che oltrepassano qualsiasi progettualità

nell’esprimersi di cuore chiaramente…