Ho ritrovato mille poesie dimenticate nei quaderni miei incompleti di passaggio ed avevo solo l’intento di far ordine!
Credo che ve ne farò regalo come da prassi.
Quanto fiume di parole negli attimi scolpiti come fossero gemme di cristallo.
Leggo e mi meraviglio io da sola dell’introspezione continua che sembra un mare di energia che cavalca e mi tiene in vita.
Una tipica immagine ora ve la prospetto con la mia “verve” di dilettante dentro me che è come scoprire ogni volta ,l’immensità di cui siamo con noi stessi ogni volta come rabdomanti delle meraviglie!
12 giugno 2007
Devo placare la mia penna
che da sola vuole espressione
nei pensieri che giocano
…si nascondono
per poi…voler vita.
Cara penna, amica mia
messaggera di tanto dire
e…vorresti dare concretezza
…alle vaghe incertezze
nel fiume di pensieri amici
che sussurrano inquietudine
nella pena dell’umano vivere
ardi di fuoco e poi…riposi.