Conducendoti dentro
…quel vuoto incolmato
d’un atavica appartenenza
usando la sintonia d’anima
si può raggiungere…l’oltre
in quella prendibilità personale
che ti insegna altro di te stesso.
Conducendoti dentro
…quel pieno invisibile
d’una certezza parlosa
che sussurra l’intramontabile
che ti prende per mano…silente
e…ti conduce a guardare
per la prima volta…il cielo
per la prima volta…l’infinito
che ritrovi amico con te
ritrovando paciosità quasi
…quasi impossibile
che stropicci il corpo toccandolo
per sapere se sei tu…sconosciuto
tu…proprio tu…sconosciuto a te
che…t’afferra dentro la gioia
di ritrovarti su di uno spuntone
dove puoi veramente imparare
…dal muto grandioso
il parlato grandioso
nel riuscire ad ascoltare
quello sconosciuto che è maschera
ritrovando il conoscere finalmente
il tuo immenso cielo per volare…