Quanti occhi mi hanno guardato
ma quanti hanno capito
cos’è lo sguardo oltre
com’è lo sguardo entrante
cosa lo regge davvero dentro.
Quanti occhi m’hanno sfiorato
ma quanti hanno captato
in quell’oltre cosa c’era
in quell’entrante cosa emergeva
in quel davvero dentro cosa pulsava.
Quanti occhi mi hanno detto
ma quanti son stati vuoti
dentro l’ipocrisia dilagante
dentro la bugia d’un palpito
dentro un desiderio di poesia.
Quanti occhi si sono chiusi
ma poi erano invece vivi
come nascenti dal buio
come morenti dal troppo
come fantasmi d’ombra.
Quanti occhi si sono illuminati
e poi si sono piegati al nulla
nel cercare e non trovare
nel trovare e poi fuggire
nel torpore d’insidia dubbio.
Quanti occhi si sono parlati
come fossero stelle di colpo
quando insieme son diventati
quando sfiorabile d’infinito c’era
quando carezza è sguardo…