Ho ripreso il gusto
…nelle mie passeggiate
di raccogliere ghiande sparse
e…le due più belle
le conservo nelle tasche
toccandole con mani
uno ad una…distintamente
ragionando di pensiero
mi ripeto la lezione della vita
dove ho imparato
…da due sole ghiande
una bella riflessione.
Due come una qualsiasi
minima ed indispensabile unione
d’amore…d’amicizia.
Due realtà ben distinte che
nel caos d’esser coppia appiccicata
quasi da una nevrotica simbiosi
che se spersonalizzati in così modo
si dice che sono…coppia perfetta.
Dimenticano d’esser due persone
e che da due… è sempre uno
…la risposta
in quell’essere uno che è
…unico
in quell’esser uno che è
…irripetibile
in quell’esser uno che è
…sempre e comunque uno
nei pensieri…nelle azioni…nell’anima
nella vita personale…nelle vicissitudini
negli scambi…nel parlare…nell’esprimersi.
E’ sempre uno
…sono sempre e solo uno
e… far coppia da due
rendendo simbiosi forzata
è non rispettare se stessi
nè l’altro che vive con me
nella così detta casa
che diventa tante volte prigione
in quell’imporre dittatura
perchè quel due …dev’essere uno
del più forte…di quello che è capace
…nell’incapacità d’evolversi
di rendere l’unità…prigione.
In tutta poi questa costrizione
usare la parola…amore
e se mi ami…tu devi cambiare
e se mi ami…tu devi adeguarti
e se mi ami…tu devi anche esserne felice
perchè ciò che faccio è per noi
per far di noi…coppia felice
invidiata dai parenti
e la gente poi…che sguardo porge.
Come si fa a dimenticare
…la propria ghianda
che è futura quercia
che è la mia essenza…mia.
Come si fa a dire…amore
quando nel caso usuale…assai comune
si usa il metro del proprio comodo
si usa…usare potere
…ricoprendolo di valore
quando il potere è sapere sempre
…che due…sono le ghiande
…che due…saranno sempre due
e l’uno è…altra cosa
è proprio materia sconosciuta…