La mia sincronia
nel risveglio del giorno
è l’assaggio di me
nel silenzio imperante.
Solo gabbiani son desti
e..le onde che danzano
nel soffuso silenzio espanso.
E’ un aprire sempre diverso
nelle sfaccettature di me
come trovando ogni volta
il simposio con me
mentre l’estatico guardare
è ciò che di meraviglia
si riesce ancora a vedere
scorgendo ogni volta
la diversità dei momenti
che segnano di parole
…l’attimo fuggente.
Non fuggo
…rimango a gloriare
tutto il cangiante
che diventa nella diversità
ciò che racchiude
l’estasi dell’amore
in ogni fruscio è il richiamo
in ogni cinguettio felice
c’è quella sorta di qualcosa.
E’ come amore che s’amplia
in un misterioso fascino
chiama altro amore
come una patina che rende
man mano la luce d’anima…
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