L’assuefarsi attendere
che risplenda interiorità
nel viaggiare oltre te
nel prendere consapevolezza
nei passi…nei respiri
nei pensieri…nei sogni
è…la distesa di te
come quando guardando
le note di te concerto
si inseguono di preciso
mentre passano secoli
e sono secoli di abbandoni
e sono secoli di guerre
e sono secoli di maschere
come uscire e…entrare nel tempo
che viene carrellato dentro
bagnato di costante pioggia
che…oltre a lavare terra
lava in te quella finta vita
per risorgere decisa
in quel finalmente “io voglio”
in quel finalmente “io amo”.
Combatter anima
mentre quel dono unico
trapassa di fulmine saetta
la nebbia del prima
che diventa poi…ora.
e ora…desti te stesso
nella vita che t’assale
e…gli corri incontro…
Visited 1 times, 1 visit(s) today