Nuvole gonfie di tempaccio
sono a guardia della terra
come se fossero guerrieri
pronti a muoversi d’attacco
al segnale d’inizio
d’un temporale denso
…di fulmini e saette
come fosse inverno pieno
e mai primavera inoltrata.
Il tempo è impazzito
e pure gli uomini lo sono
presi da distraenti modi
di concepire la vita stranamente
all’insegna del superfluo
e mai della profondità emozione.
Il tempo è piangioso
e pure gli uomini lo sono
in quella solaggine individuale
che porge il cruccio di pesante
come se si trasportasse addosso
il peso di dolore d’anima
che è fardello troppo grande
in quella sensazione d’esser soli
in cui ognuno porta il segno
come una ferita che piange
insieme al tempo impervio
gonfio di tristezza e lacrima
come il mondo addormentato
che nel tentativo di svegliarsi
s’accorge quanto è stato errore
non aver usato l’oltre in tutto…