Rumoreggia il mare
nel suo ritmare candido
come fosse…un bimbo tenero
che…ti sorride d’istinto
quando sente la vita dentro
che scopre giorno per giorno
e cosi’ il mare…cadenza
con quel suo ondeggio tenero
la vita dentro un ritmo
che aiuta tutti essere scoperto.
Rullano le ondine
con il sole che le placa
in quella trasparenza di natura
che porge doni a chi li sa capire
che canta quasi una cantilena
a noi che…diventiamo un po’ bambini
con l’innocenza d’un sorridere
che mai preclude quel sordido dolore
quasi che potesse dileguarsi
affogato nella limpidezza d’un istante.
E’ il solito dolore d’un esilio
lontani da certezze ataviche
che senti esistere ma sono li’
…a ricordarti d’esser uomo
accompagnato nel ricordo d’altro
che strattona il tuo afflato
per ascoltar invece quel rumoreggio
che…calmiera per un attimo
la stretta che…pare forte
mentre ascolti solo il mare…