La dolcezza…d’ascoltare
il proprio saper sentire
quella sottigliezza cosi’ trasparente
anche attraverso un mattino qualsiasi
di una giornata qualsiasi
che puo’ diventare meravigliosa
per quell’avvicinarsi al dentro.
Quando sono qui
a respirar me stessa
cosi’ propensa all’oltre me
sono anche…tristezza
per quell’immenso che non s’integra
alla mia stessa cosita’
che cerco di educare all’oltre me
per quel dovere che sento
di porgere alla mia anima
che…riesce ad inoltrarsi
in quella sottigliezza di richiami
che sono la proposta d’un eccelso
qui…accanto
qui…intorno
qui…respiro.
Mi si riempie lo sguardo sparso
carezzante infinito grande
che quello stesso grande immenso
mi attorciglia intorno
nella piccolezza d’afferrare
questa maestosa propensa aria
dove il palpito dell’Universo
…m’accarezza invisibile.