Le case…si riempiono
di fatiscenti luci colorate
che sembrano simboleggiare
la “festa” di quelle famiglie
che…nell’accensione di stelle
diventano nel singolo d’ognuno
bambini proiettati all’indietro.
S’ascoltano racconti d’un tempo
quando il valore di…”insieme”
…era gioia e purezza
d’innocenza perduta oggi
…nell’aver misurato la vita
…nell’averla pesata ben bene
e…rimarcare solo di piu’
una realta’ di fame universale.
E’ singolarmente una constatazione
…di vuoto interiore
che neanche “la festa” riesce a riempire
perche’ la lezione imparata da ognuno
e’ ben a mente d’incassi ed ammanchi
che dentro ognuno scavano vuoto
che fuoriesce esplosivo di malinconia
di aver fatto bilanci sapendo quanto
…mai…si devono fare
poiche’ il gusto di cio’ che volevi per te
mai combacia col porto finale.
La prossima vita…la prossima volta
si’…la prossima volta saro’ piu’ bravo
perche’ ho imparato che sempre
si deve usare quei sogni e…farli propri.
La prossima volta…la prossima vita!