Ci sono figure femminili
che…sanno solo pretendere
una contropartita economica
…per sentirsi amate.
Piu’ le riempi di danaro
piu’ si sentono…in dovere
“d’amare” prezzate come bambole
a cui puoi accedere con facilta’
perche’ le rendi “signore”
anche se resteranno per sempre
bambole forse…da usare
bambole forse…da esporre
bambole forse…da valorizzare.
Lavorando come robot
il povero illuso d’esser amato
deve a forza delinquere
per essere all’altezza del suo compito
…piu’ danaro…piu’ abiti
…piu’ faziosita’…piu’ ricchezza.
Si procura cosi’ tanta e sola apparenza
nella moralita’ da svendere
nell’onesta’ da perdere
nella furbizia da sviluppare
mentre notti insonni fanno compagnia
e…malattia somatizza il divario
si’…fra la costrizione e l’abbandono ipotetico
si ergono a paladine le simbiosi piegatrici
atte a farti morire presto
cosi’ che…finalmente…il gioco possa finire
mentre la bambola ride di te!