Vetri appannati

neanche piu’ piangono

cosi’ opachi che…nascondono

quella luce soffusa

d’un fuori pioggioso

di un’altra giornata

intrisa di acqua cadente.

Vetri appannati

filtrano il grigio

d’una atmosfera riempita

dall’assuefazione inspiegata

che…non reagisce piu’

nell’abbandono d’abitudini

che…riesce a piegare l’umore

ingrigito dal poco lucente

che puo’ diventare il nuovo.

Scoprire la fatica

nel nuovo che giunge

ad essere proprio arrivante

in ogni goccia che e’ pianto

in ogni goccia che e’ trasudo

…nei vetri appannati

…nel cuore che e’ attesa

persino d’essere riconosciuto

quel pulsare che indica

la vita che attraversa il tempo

…nei vetri cosi’ tristi

…nel cuore cosi’ triste

e…riposi la mente mentre attesa

e’ cio’ che rimane d’un giorno…