Quanto ego smisurato
frena l’istinto umano
ad esser compartecipi distanti
da quel possesso che individua
il sentirsi migliori d’altri
solo perche’ si deficita
del senso d’amore che lega
…la trasformabile possibilita’
d’esser solo identita’ fallate.
Ogni falla e’ una voragine
dove l’aridita’ desertica
ghiaccia cio’ che invece e’ cambiamento
nell’unico modo possibile
di creare solo quel senso d’amore
…depistato e trasferito
…depositato e dimenticato
…defraudato ed ignorato
…defilato ed ormai allontanato
perche’ e’ cosi’ difficile afferrarlo
come fosse seconda pelle
dove calore scalda il freddo interiore
in un riverbero d’approccio nuovo
dove l’ego resta espulso per sempre.
Prendersi seriamente
nel gioco eterno qualificante
dove amore regna imperituro
…in un sempre che s’allarga
…in un sempre che unisce
dove sgomitare impunemente
resta una realta’ lontana…