Appollaiati ai bordi
di quelle basilari scelte
sembra…l’alternarsi dentro
di cio’ che davvero si vuole
nel trovare poi la strada
di quel gusto vero di vivere
colmati da esaudir quei sogni
cosi’ veritieri d’ascese dentro
verso l’attraversar il cio’ che vibra
ritrovando il gusto dello schiocco
come fosse…guardando il mare
ritmare cosi’…di naturalezza
ecco…forse l’insegnamento dentro
d’imparare quel ritmo accompagnante
di scoperta dentro il valore
…della naturalezza del fluire
attraverso un ritmo naturale
mentre stride dentro quel sapere
dell’innato cosi’ vivo ancora
che…ti porta a vivere sapiente
anche se non t’accorgi nemmeno
della guida dell’antico altrove
cosi’ amico della tua anima.
Il gusto e’ saper appoggiarsi
cullati da quella coesione
cosi’ dolce con te stesso ammorbidito
come fossi tu stesso amore per te stesso
come logico che sia quella coltre
su cui puoi abbandonare l’umanita’
per esser uguale a tanto tutto…