Fratelli in guerra e poi…in pace

e’ cio’ che miracolo vuole apporre

come un risultato di solo amore

…quello dimenticato e tradito

…quello devoluto ad assetti guerrieri

…quello divisorio di postazioni

…quello di barricate e colpi bassi.

Fratelli in guerra e poi…in pace

con una maturita’ scavata di dolore

con una consapevolezza d’essere anime

con una dolcezza emersa dal baratro

quando la guerra e’ solo divisione

quando la guerra e’ solo tanto dolore

quando la guerra e’ abbruttirsi

quando la guerra e’ solo rancorosa

quando la guerra e’ solo divisoria.

Basta solo pensare il legame eterno

della fratellanza indubbia di destino

perche’ se sei quello d’ora lo devi all’amore

quello seminato nel profondo

quello creato da parole ricevute

mai comprese…mai assaggiate…mai alleggerite

nelle prove che la vita da’ a chiunque vive

con spade e poi muri e poi pianto

con percorsi contornati dalla mancanza

profondamente cemento nelle distanze

chilometriche ed aberranti bombe esistenziali

che creano solo disastro e maceria

quando non si ha il coraggio di abbraccio

per la paura di ricevere in cambio altro dolore.

Auguro a voi fratelli una pace d’amore

senza piu’ odi e rimostranze e rancori

ormai seppelliti se avrete l’intelligenza

d’onorare cio’ che vi distingue e crea nella fratellanza

con una lode al destino che vi ha fatto uomini e donne

con una preghiera di benedizione l’uno per l’altro

con un abbraccio di panna e risate gioiose

con il desiderio che cio’ vi ha fatto ora adulti.

Sono onorata d’essere

qui…umilmente arresa a quell’amore

d’essere madre di quattro magnifiche querce

alla cui ombra ora potro’ pensare ai rami verdi

simbolo di speranza che…i miracoli in terra ci sono.

Grazie..vi ringrazio fratelli amati dalla vita che

e’ solo dono quando viene afferrata di senso

quando come madre sono spettatrice del mio stesso senso…