Mi camminano accanto
gabbiani curiosi d’esperienza
nel cercare sulla spiaggia
quei residui umani “mangiarecci”
lasciati da maleducate persone
perche’ le hanno cosi’ classificate
quando sporcano la sacralita’
nei posti dove altri arrivano
per trovare poi residui
nell’indifferenza totale.
Mi camminano intorno
maestosi nel passo felpato
con gli occhi vispi e predatori
d’ogni particolare circostante.
Uno e’…bianchissimo nel petto
l’altro e’…grigio di piume
e..l’altro e’…rossiccio di sole.
Sono pronti al volo
nel ritrovar il gruppo compatto
che si dirige verso il cielo
con la maestria del gusto libero
verso il vento che ondeggia lieve
rendendo l’impressione dell’unione
con il cielo ed il mare in pace
nell’ora di…andare altrove
con l’immagine negli occhi ammirati
d’esser spettatore di tanta partecipazione
nella spettacolarita’ della natura
che ha doni sempre di superbo amore
verso chi sa individuarlo di meraviglia…