Riposano…in gruppo

sulla riva deserta

d’un primo mattino

intriso di calura.

Spiccano per sembrare

…puntini bianchi lontani

che poi…all’improvviso

gridano di versi loro

…sfiorano l’acqua argentata

che luccica nei tratti

d’un vento leggero piacevole

sembrando virgole nel cielo

che li accoglie felice.

E’ sintonico il silenzio

spezzato solo dal ritmo

d’onde che poggiano se stesse

a baciare i lembi bagnati

d’una terra…accogliente

d’una terra…proibita

ai piu’ che la devastano

ai piu’ che la deprecano.

Ora…spariti del tutto

sono solo presenza nel vocio

quasi umano…quasi disperato

come se volessero chiedere altro

in un’eterogenea irrealta’

dove tutto puo’ diventare altro

nell’assonanza da ritrovare

con cio’ che c’eleva altrove

in un modo assai singolare…