L’abbandono…alla vita
occlude lo spazio interiore
incapace di creare ameno
nell’infedelta’ alla propria anima
cosi’…chiusi di lucchetti
che diventa ardito l’accesso
alla sua espressione libera
che si piega alla dittatura del dolore
empia d’oscurita’ latente.
L’abbandono…al sorriso
d’un espressione alla speranza
in quel credere al tempo
quello che passa e lava tutto
nell’efficacia del suo lenire
ogni angolo creato dalle “storie”
quelle decantate per sol patire
nella nenia che contorna sempre
la fase del sonno dell’anima
cosi’…lasciata in pausa
come se il dolore fosse pulsante
si’…d’accendere senza mai spegnere
in quel vittimizzare gli eventi
che ormai sono solo “passato”.
L’abbandono…alla vita
e’ quel che resta di frammenti
che in ogni piu’ piccola dimensione
si depositano dentro l’anima
creando solo disagio nel dolore
che crea solo ancor piu’ voragini…