Alberi rivolti all’ampiezza
alimentati dalla saggezza
d’una terra cosi’ amica
d’una terra cosi’ vitale
che ne gratifica l’esistenza
nel modo giusto d’un amore.
E’ un cinguettare di festa
…al giorno nuovo e pieno
di un calore e colore perpetuo
che sente l’influenza dell’ambiente
in una pace che pare infilarsi
…dentro le pieghe d’ogni visibile
…dentro gli abissi d’un mare immenso
…dentro le onde accomodanti nel ritmo.
Alberi verdi o pieni o rinsecchiti
nell’erba che…folta li avvolge…i pieni
quasi a far compagnia ai fusti
cosi’ alti e cosi’ rivolti al cielo
mentre qualora sono spogli…i rinsecchiti
si riempie il cammino di scricchiolii
nei passi che calpestano il seccume sparso
per la mutazione stessa della vita
nel ciclo suo di morte e rinascita.
Alberi che fanno da contorno
ad ogni sguardo che li scova
perche’ anche se cosi’ in vista
non si attenua mai quell’esser distratti
quando neanche ci si accorge piu’
di quanto…ogni intorno e’ vivo
di quanto…ogni sguardo focalizzato e’ vita.