Il mondo s’apre sempre

dentro le nostre anime

dentro la nostra appartenenza

all’individualita’ trascesa

capace d’elevar e d’oltrepassare

i canoni dell’individuazione

per cio’ che davvero ci appartiene

per cio’ che diventa il passaggio qui

mentre…scegliendo la vita

t’appropri della sua esistenza

riempita da dettati d’anima.

Alla fin fine…ci compete

quell’onesta’ individuale

d’esser compenetrati in uno scopo

che lega il vissuto con il negato

che plasma il visibile con l’invisibile

che pesa la qualita’ e mai la quantita’

in ogni azione preposta alla crescita

d’un essere per essere.

Diventando grandi dentro

anche il mondo diventa appartenenza

tanto che non limitandosi al pensiero

si riesce a beneficiare dell’anima

mentre non si e’ piu’ legati alle “cose”

mentre non si e’ piu’ legati dal corpo

mentre non si e’ piu’ legati allo spazio

mentre il luogo dell’anima ci rapisce

portandoci verso quella natura individuale

che diventa bisogno di dare te stesso

gratificandosi con cio’ che…ci compete…