Formale e’ quell’uniformarsi
…a cio’ che fan tutti
…a cio’ che pensano tutti
con un’ abituale d’abitudini
…difficili da scorporare
dove posizionarsi come nascosti
dietro il muro dei condizionamenti
perche’ e’ piu’ facile vivere da sopravvissuti
con leggi non scritte personalmente.
Formale e’ tutto grigiore
che perdura indefessamente
nei cuori che hanno solo battito
segnante la vita dei morti viventi
segnante la perdita di vita
che certo non e’…formale
nella sua essenza che e’ vibrante
mai statica ne’ ferma di forma.
Formale e’ tutto uniforme
senza nessuna gioia vera
ne’ dolore vero che parte da sblocco
come se una chiave non riuscisse ad aprire
cio’ che si e’ chiuso aldila’ del divieto
in quel peccare di straripamento
quando vivi per desiderare
con quel guizzo emergente d’istante
in cui puoi essere te stesso…se sei
in cui puoi liberamente…volare
nei cieli infiniti di te stesso
attraversando la vita che e’…vita…