Per un uomo del Cile
qui…per lavorare di lena
lontano dal suo mondo
cosi’ pieno di cultura antica
fatta di mistico espanso
ch’attraversa il cuore dei cileni
in quel modo di rapportarsi
cosi’ diverso dalla realta’
che…guardando solo gli occhi
ritrovi la profondita’ d’un popolo
arroccato di valori perduti
che hanno invece un senso.
E’ il destino…e…ne discutiamo
e mi dispiace il suo dolore
cosi’ diviso dalla sua gente
che parlarne accende amore
che parlarne apre ferite
che parlarne apre rimorsi
mentre il suo cuore e’ spezzato.
Figli cresciuti a distanza
non godendo mai davvero
quella felicita’ che oggi e’ squarcio
nella conoscenza che diventa amica
mentre ora…cresciuti…sono uomini
e tu li senti amici di cuore
piu’ che figli…amici di sangue.
E’ sangue del Cile
amico del mondo che s’espande
mentre guardare il mare
ti fa sentire la tua terra accanto…
Grazie mille per i tuoi bellissimi testi che hanno riempito il mio cuore di grande indolore. un cileno riconoscente di questa terra che lo ha accolto come un figlio.