Il dolore è pazzia
o…la pazzia è dolore
è…una domanda che
…tenterò d’ascoltare
col mio cuore fra le mani.
Il dolore è pazzia
quello fisico…quello interiore
in quella spada
che infligge inesorabile.
Quando arriva è…devastante
è…la più grande ferita
quel dolore che ti spacca
quel dolore che è dentro
come un sordido…riempie
e…ti lascia stremato
nel non saperlo vivere
nel non volerlo accettare
nel non farlo uscire tutto
perchè è impossibile…è troppo
e…ti pulsa nell’anima
e…ti esclude da vivere
e nessuno lo sa
se…non prova
quella lacerazione interiore
che non è … morte
…con quella avresti risolto
…con quella potresti contrattare
…con quella è salvezza
non sapresti più niente
andresti dove non c’è più
…il dolore.
La pazzia è il rifugio
…di quel dolore di vivere
quando l’incompreso tuo dentro
…non viene capito
ed è dolore di solitudine
di quella spaccatura col mondo
…che non accetta
che vuole coprire comunque
…il disagio di vivere
che scoppia nella mente
e…che vive nell’anima
in un’illogica coerenza
perchè è come chiedere
…aiuto del cuore
ed invece di comprensione
trovi un’altra bomba
che dilania più e più
spaccando quei pezzi di te
come un vetro infrangibile
come un cristallo pregiato
che diventano…cocci.
Ogni coccio è risposta
ogni coccio è rabbia
ogni coccio è l’idea d’amore
negato e richiesto ogni volta.
In quei cocci c’è anima
in quei cocci c’è l’illimitato
e…come amore lo è
così la pochezza è illimitata
nella prigione c’è solo
…la richiesta d’un coccio
che…vive.