Abbandonare mille e mille volte
l’idea d’una imperfetta ascesa
verso una congiunzione eletta
rivolta al tuo coraggioso piglio
d’ascoltare la vibrante emozione
qualificante d’ogni spazio aperto
qualitativo d’una presa ferrea
verso l’infinito d’un percorso
adagiato sulle onde della vita
volante sulle ali d’una liberta’
colorato dalla ritmica onda
nel possedere d’una breve vita
tutta la sua potenza d’esistere
tutta la spazialita’ resuscitata
tutta la facolta’ d’espressione altra
tutta la temporialita’ superata
tutta l’ampiezza raccolta dentro
per quanto dono e’ la vita stessa
ogni volta che l’esalti di possezza
accogliendola con il doveroso ringrazio
capace di portarti dentro essa
con la leggiadria acquisibile sempre
d’ascolto verso il tuo bisogno d’amore
appagato dall’immenso d’un abbraccio
reso udibile dal frusciare
reso esteso dal giubilo
reso fattivo dal palpito
reso esternato consapevolmente
dentro occhi velati da sufficenza
mentre una lacrima e’…felicita’.