Paesaggio…dell’anima
e’ l’armonico accomunato
nel silenzio percepito
come la profonda scoperta
d’un modo coerente d’espandere
l’armonia della percezione
nel canto d’Universo legittimato
dal richiamo esistente
preso come un segnale
di qualcosa che t’appartiene.
E’ un paesaggio elettivo
nell’espansione ascoltata
mentre t’accosti onorato
da tanto profondo immedesimato
in quel raggiunto d’unita’
che dona l’attimo d’afferramento.
E’ vibrante l’amore
nell’onore di possederlo
per renderlo abbordabile
nel frammento d’apparenza
quando…diviso da essa
senti solo dolore distacco
abbagliato da luce oltre il buio
mentre t’inonda il mistero
d’un vivere accompagnato dentro
dal riscontro d’una affermazione
nel cinguettio prolungato interiore
che e’ il sapere innato d’ognuno
quando lascia dietro la certezza
per accomodarsi ad “ascoltarsi”…