Il freddo nel vento mattiniero
pungente di brividi nelle carni
e’ spruzzo di vitalita’
per cio’ che incute prontamente
d’una sensazione di calore
che cerchi d’afferrare ma non c’e’
mentre aspettar sole
e’ l’unica certa fonte attesa
…d’una pienezza di raggi
dove quasi t’accucci
nel tepore che riscalda l’aria
eppure te stesso intirizzito un po’.
Il fresco aleggio posa l’aria
quasi che ingoiandone spessore
vivifica anche interiormente
quella stretta conoscenza calorosa
d’un abbraccio che ti porgi
a mo’ di sicurezza dentro
che si modifica mentre trascorre
quella certuna appartenenza
alla vivezza della vita
mentre ne senti proprieta’ attive
che incontri nella vera essenza
d’esser umano poco attivo dentro
a cercar poi altro nell’oltre
in quelle fasi proprio di scandaglio
dove sondando un po’ le circostanze
aggiusti il tiro del tuo bilancio
dove ancora puoi prendere opportunita’
d’esser solo un po’ felice dentro…