La difficolta’ somatizzata
e’ la risposta esauriente
dentro il disagio esistenziale
che sempre s’affaccia di presenza
proprio per il peso da sopportare
indi essere pienamente conformati
al peso individuale che ti calibra
man mano nel tempo che ti forgia
in quella disperata ascesa
che sempre e’ la salita d’ardito
quando l’obiettivo si fa palese
e…la forza per raggiungerlo diminuisce
non nella volonta’ propria
ma per tutti gli ostacoli che si palesano
proprio per far difficile il raggiungimento
…d’una meta che ti chiama
…d’una felicita’ che t’illumina.
Quanto arranco nel disagio
diventa quell’angoscia appiccicosa
che come un polipo vischioso si presenta
ad esser disturbo evidente
perche’ t’arresta un po’ l’arrivo
…quella solaggine delle vittorie
…quella spezzata respirazione mozzante.
Eppure senti dentro solo dolore
perche’ la fatica e’ strisciante di singulto
e…la meta rimane la pienezza della vita
quando arrivando al premio agognato
ne capisci tutta la bellezza…