Ce l’ho anch’io
quest’umanita’ dell’inutile
che allontana dall’anima
cio’ che vorresti invece per te
allorquando non s’afferrano
quei limiti cosi’ fuorvianti
di cio’ che desideri per te stesso.
Per te stesso vorresti
…amore e rispetto
…passione e abbandono
e…corse senza sosta incontro
a cio’ che la dettatura interiore
che…vorrebbe ma…non puo’ vivere
per il senso inutile d’umanita’
quello che devia i percorsi
perche’ sei paletto per te stesso
e…non vivi ascoltando te
e…non vivi senza aspettarti
non capendo che il gioco e’ li’
…non saper vivere
oppure…fino ad un certo punto
in quella liberta’ d’essere nessuno
in quella liberta d’essere nulla
mentre l’impalcatura costruita
offusca la tua liberta’ d’essere
…anima che ha o non ha…senso
nell’inafferrabile che e’
mentre fugge da dentro l’emozione
d’essere comune a quel che sei
niente…nessuno…nulla…vuoto
mentre il pieno diventa zavorra ulteriore
e…affoghi nella perdita d’occasione…
I really prize your work, Great post.