Il gabbiano spaurito
cammina sulla battigia
senz’ala un po’ malandata
non puo’ volare lontano
sull’isola gia’ piena
d’amici che invece son li’
a guardarlo nel suo peregrinar
in cerca d’aiuto che non arriva.
Il gabbiano spaurito
e’ tutto bagnato
nelle piume appassite
che il sole fa splendere
nel luccichio che rispecchia
la tristezza palese di modo
mentre l’incedere e’ stanco
e lento…sempre piu’ lento.
Il gabbiano spaurito
guarda lontano nel mare
con la speranza d’un miracolo
che possa farlo volare presto
indi poter riempire il suo sguardo
…di spazio infinito
…di vento amico di liberta’
…di guizzi felici e compagnosi.
Il gabbiano spaurito
e’ diventato puntino lontano
mentre cerca invano cure amorose
capaci di dargli la vita
capaci di donare la speranza
mentre e’ solo…sempre piu’ solo…