Si’…caro amico andato via
nei cieli dell’incommensurato
dove non esiste piu’ guerra
negli obiettivi azzerati per incanto
mentre da lassu’ ci sorridi
invitandoci a giocare la vita
mentre tu te la sei giocata sempre
seminando…oggi posso dirlo
arrampicate d’illusioni verso il prossimo.
Mi hai imbrogliato con eleganza
ma mi hai aiutato a credere in me
per cui ti perdono il maltolto
e…ti porgo il mio pensarti
nel modo della mia sensibilita’
che ti vede come un arrabbiato
con la collera verso il tuo vissuto.
Ora sei altrove e t’immagino sereno
insieme al tuo cane affezionato
che ti ha raggiunto subito dopo
per accompagnarti d’amore.
Chissa’ se mi senti ora
e se mi saluti con rispetto
per l’attimo di conoscenza
che nel mai per caso ha creato
quella corrispondenza invisibile
che gli animi creano per qualcosa
forse per imparare l’ennesima lezione
quando mi chiedo perche’ sono cosi’
facile a far “scema”si direbbe
quando poi chi defrauda il prossimo
arreca solo danno a se stesso piu’ che all’altro
facendosi “fesso” per non capire che e’ cosi’
…la resa dei conti e’ uguale per tutti
e quando vedi il male che hai fatto
non devi far altro che chiedere perdono a te stesso…
E’ piu’ difficile fare che ricevere un’azione malevola
ed il conto da pagare penso sia alto….molto alto
e…ne e’ valsa la pena?
Ti voglio comunque bene.