Aspetti invano
…quel gabbiano ferito
cosi’ umano di pena
che ora e’ lontano dal mondo
reso anima ormai di pace
proprio come se fosse miracolo
nelle ferite ormai guarite
nella vivezza prendente forma
per la sembianza d’amore
che diventa d’ognuno conquista.
Aspetti invano
quell’amico di sapienza
quella vicinanza d’anima
di persona complementare
che appartiene cio’ a quei pochi
nell’eletto d’una corrispondenza
che rende vicino il lontano
che rende vita a cio’ che non lo e’
che rende permeante nel mistero
tutto cio’ che vive nell’oltre.
Aspetti invano
quella gioia d’amicizia
ch’accomuna nel sempre
il lontano reso palpabile
da comunione d’istinti veri
quando legami d’origine incontrollata
affiorano di ricordo sorridente
nel buongiorno d’amico eterno
nel buongiorno cosi’ d’ora
che ti saluto…ovunque tu sia…