Dove eravate nel tempo
chi…oggi…e’ solo critica
senza aver fatto nulla
per esser vicini al dolore
quello profondo della perdita
quello lacerante degli addii
definitivi d’un percorso
definitivi d’una morte.
Quando rimani solo
nel tuo mondo di perdita
non si puo’ accettare l’indifferenza
non si puo’ depennarla come cosa.
Dove eravate quando lo spacco
ha catapultato le certezze
ha creato baratro incolmabile
senza avere una parola
di semplice e puro amore
tanto da aver bisogno d’espressione
non come attributo di conforto
quando la vita ti spiazza.
Oggi…convinti d’una fuga
neanche vi chiedete il perche’
di quanto invece v’ignoro
essendo voi trasparenza
quella attraversabile con l’indifferenza
quella che impedisce la vostra vista
in quanto non c’eravate e non ci siete
quando incapaci d’esistere come persone
…quelle che non sanno dare
altro che…il proprio nulla…