Appare…ogni sempre
quel senso d’appartenenza
nell’aleatorieta’ ubicata
in quell’eternita’ individuabile
nell’attimo che l’afferri
guardando un orizzonte
sentendo il fragore del mare
affondando il pensiero dominatore
quello che vuole governarti
nella sua sudditanza.
Appare…ogni sempre
quel senso della vita
che ha scopo e verita’
quando la lasci agire
con una misura ampliata
nello svolgere il tuo ruolo
come fossi un eroe del tuo pezzo
d’un mondo e modo personale
che agisce in virtu’ del chi sei
nell’appartenere alla vita
e appare cosi’…ogni sempre
quel piccolo che diventa grande
nel richiamo ad esser tale
trasformato e trasformabile
d’appartenere poi anche alla morte
nell’eterno d’appartenenza
quello che traccia nei solchi
d’un tempo che non esiste
quell’attimo che diventa altro
per quanto t’identifica…