D’improvviso…il diluvio
negli squarci luminosi
nei fragori di tuoni
nelle corse per ripararsi
da uno scroscio continuo pioggioso
intenso nella sua repentinita’.
D’improvviso si ritrovano…due
legati ma estranei e costretti
a stare insieme in una tomba di silenzio
mentre fuori la vita e’ spontanea.
D’improvviso i silenzi sono legami
d’una storia agli sgoccioli
come l’acqua che bagna ed agisce
come fosse una risposta arrivata
per separare e non per legare.
D’improvviso invece ecco i lampi
dentro anime di passione
travolte da singulto vita
estasiate dall’attimo intenso
d’un legato indissolubile.
D’improvviso voci di bimbi
e poi cani colmi di paura
e poi vento che segna il gocciolare
che imprime come un ricordo
il ” flash” d’una foto impressa
nell’anima che si protegge
dimenticosa quando cio’ e’ paura.
D’improvviso e’ riempirsi di speranza
e poi cosi’ di sgomenti
e poi cosi’ di voce sussurro infilata
nella sensazione di solaggine ed invece
non sei solo ma solo malinconico
perche’ e’ d’improvviso che arriva
la vita e poi la morte e poi la vita che vive
la vita e la morte e poi la morte ch’esiste!
D’improvviso e’ tutto
nell’attimo di te cosi’ pieno di te…